Carrello 0
Continue reading...

Anacapri, Esposito documenta la grande bellezza deturpata – IL MATTINO

di Francesco Durante Da un punto di vista estetico, tutto quello che si è costruito negli ultimi cinquant’anni ad Anacapri appartiene a categorie che oscillano tra l’irrilevanza e l’orrore. Ma il vero problema è che quello che si è costruito negli ultimi cinquant’anni è molto più di quanto non si fosse costruito nei duemila anni precedenti; e che dunque lo spazio compreso tra l’irrilevanza e l’orrore è cresciuto in maniera esponenziale, come del resto emerge benissimo…

Continue reading
Continue reading...

Anacapri, un fascino assorbente – HUFFINGTON POST ITALIA

di Gabriele Della Morte Riccardo Esposito illustra alcune direzioni auspicabili e qualche strada senza uscita “Facevamo lunghe passeggiate per Anacapri […]. Questa Capri recondita, dove si entra soltanto dopo un lungo pellegrinaggio e quando ormai l’etichetta di turista ti si è staccata di dosso, questa Capri popolare di rocce di vigne minuscole, di gente modesta, lavoratrice, essenziale, ha un fascino assorbente”. Così scriveva, nel 1952, Pablo Neruda, riferendosi ad Anacapri, il piccolo “di montagna” dell’isola…

Continue reading
Continue reading...

Anacapri – LA REPUBBLICA NAPOLI

di Pier Luigi Razzano Se vedete un cane o un gatto ridere, benvenuti ad Anacapri. Uno tra i tanti piccoli miracoli quotidiani che addolciva l’animo di Elsa Morante quando soggiornava sull’isola negli anni Trenta, scegliendo Villa Ceselle, lontana dalla pazza folla e dal glamour della Piazzetta. Anacapri, dove   dopo   violente   piogge   esplodeva «un profumo così forte che davvero ubriaca», scriveva la Morante. All’altra parte del paradiso, all’isola nell’isola, dopo approfonditi e appassionatissimi studi, Riccardo Esposito, nume…

Continue reading