Carrello 0
Continue reading...

Capri, lo stile della Dolce vita – IL MATTINO

di Santa Di Salvo Curzio Malaparte e Alberto Moravia a piedi nudi a Villa Malaparte. Come Brigitte Bartdot, che Godard immortala nella stessa villa, sotto lo stesso sole. Sophia Loren in foulard e Clark Gable senza mocassini nel 1960 in via Camerelle davanti al negozio del calzolaio De Martino. Audrey Hepburn con i Capri Pants di Sonja De Lennart sul set di «Vacanze Romane». Palma Bucarelli agli scavi di Villa Jovis con i sandali di cuoio allacciati alla romana. Emilio Pucci, allora «Emilio of Capri», con le sue modelle alla Canzone…

Continue reading
Continue reading...

Romaine, dandy saffica che perse la testa per il Vate – “SETTE” CORRIERE DELLA SERA

di Giuseppe Scaraffia Romaine Brooks non cercava il successo. Era il successo che doveva scomodarsi a venire da lei. Quella donna dandy slanciata, spesso vestita di nero, “fu celebre suo malgrado”. E ora una suggestiva mostra a Venezia, a Palazzo Fortuny, aperta fino al primo maggio a cura dell’esperto Jérome Merceron, celebra la sua arte di pittrice. La Brooks fu una delle prime donne a rifiutare di essere vittima del puritanesimo americano sottolinea Morand, uno…

Continue reading
Continue reading...

Isabella Ducrot nostalgia del “suonno” – LA REPUBBLICA

di Sossio Giametta Isabella Ducrot, napoletana, 1931, fu nella sua città una famosa bellezza, di cui in tarda età porta ancora i segni. Poi si trasferì a Roma, dove vive e lavora. È una brava pittrice, una gran coltivatrice di rose e si occupa di arte applicata e di tessuti. Ha scritto vari libri, l’ultimo di narrativa è Fallaste corazon (Il Notes Magico). Con le Edizioni La Conchiglia di Capri ha pubblicato un aureo libretto con…

Continue reading
Continue reading...

Ridi pagliaccio! di Francesco Canessa – BLOW UP.

di Giovanni Vacca La vita di Enrico Caruso è da sempre avvolta da una nube di dicerie, aneddoti e testimonianze più o meno attendibili, in un processo di gigantesca affabulazione collettiva che ha contrassegnato la sua irripetibile avventura umana e artistica: cantante di strada e poi star mondiale dell’epoca, inventore della figura del moderno tenore e personaggio determinante nello sviluppo dell’industria discografica, poverissimo a Napoli e ricchissimo in America, grazie al successo che gli arrise…

Continue reading
Continue reading...

Caruso, la leggenda del tenore dei due mondi – IL MATTINO

di Francesco Durante Il nuovo libro di Francesco Canessa “Ridi pagliaccio! Vita, morte e miracoli di Enrico Caruso” (La Conchiglia, 206 pagine, 20 euro) non è “soltanto” una biografia del sommo cantante, ma anche un memoir familiare dell’autore, e dei suoi avi titolari della “Canessa Antiquaires”, ditta che aveva tre sedi – a Napoli, Parigi e New York – affidate ad altrettanti fratelli i quali tutti, specie Amedeo che aveva bottega su Fifth Avenue, con…

Continue reading
Continue reading...

Enrico Caruso, la leggenda del tenore oltre l’oceano – CORRIERE DEL MEZZOGIORNO

di Laura Valente Chiariamo subito un punto. Non ci troviamo di fronte all’ennesima e qualificata celebrazione di Enrico Caruso. Quella di Francesco Canessa è un’avventura letteraria che porta in dote qualcosa di diverso, e in qualche modo familiare, sulla vita del cantante che più di ogni altro è icona di una napoletanità nobile e leggendaria legata anche alla doppia anima del suo cantore: tenore lirico osannato nei più importanti teatri del mondo, ineguagliabile interprete di…

Continue reading
Continue reading...

Enrico Caruso, biografia di una voce unica – WWWITALIA

di Eleonora Davide   L’ultimo lavoro di uno dei più esperti conoscitori del teatro lirico del Novecento, è dedicato al grande tenore Enrico Caruso; abbiamo voluto fare a Francesco Canessa delle domande, approfittando della sua simpatia e della sua disponibilità per anticipare qualche interessante aspetto del libro e consigliarlo per la lettura ai melomani e ai curiosi dell’affascinante mondo della musica d’opera. La settimana prossima il libro sarà presentato  al Conservatorio “Domenico Cimarosa” di Avellino…

Continue reading
Continue reading...

Caruso una voce nel mito – IL MESSAGGERO

di Rita Sala Elegantissimo (almeno da quando la fortuna gli sorrise, facendogli guadagnare cifre astronomiche), ma sempre un po’ vistoso. Un vero italiano, diceva malignamente il suocero americano, un ricco borghese suo coetaneo, che avversò fino alla fine il matrimonio del tenore quarantacinquenne con la giovane figlia Dorothy, ansiosa di fuggire dalla casa paterna. Il maturo spasimante, in ogni caso, era da tempo l’idolo del Metropolitan. Parliamo di Enrico Caruso, la voce lirica maschile più famosa del mondo, nato a Napoli nel 1873 e spentosi a…

Continue reading