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Cacciari a Capri: ”Bush non è Enea e vi spiego perché” – IL MATTINO

di Corrado Ocone L’appuntamento è di quelli da non mancare. Si svolgerà domani ad Anacapri, all’hotel Caesar Augustus alle 19. Ad organizzano è l’associazione La Conchiglia, che, sotto la direzione di Ausilia Veneruso e Riccardo Esposito, ha messo su uno straordinario programma di iniziative che si snoderà lungo tutta l’estate. Di scena, a conversare liberamente di classici e di attualità, Massimo Cacciari. Il più noto e anche il più ieratico dei filosofi italiani intratterrà il…

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Un gioco d’avventura per esplorare Capri – LA REPUBBLICA

Presentato “L’isola che c’è” di Antonello Perillo Un gioco d’avventura per esplorare Capri Un gioco di carta, un libro per esplorare Capri: i giovanissimi investigatori sono invitati a scendere in campo per capire dov’era la mitica Apragopoli, isola del dolce far niente. Un capitolo dopo l’altro, si fa strada la scoperta: ecco Tiberio, la peste, madre Serafina, la conquista di Capri da parte di Murat che usò come armi 1200 scale per arrampicarsi sulle rocce…

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Capire Capri e i suoi miti – Il GIORNALE DI NAPOLI

di Armida Parisi Che ci fanno i faraglioni, nel mare di Capri? Come mai l’imperatore Tiberio ne fece la sua residenza? Perché un medico svedese costruì qui quella magia chiamata Villa San Michele? A queste e a tante altre domande che il visitatore si pone quando si trova al cospetto delle bellezze dell’isola azzurra risponde il libro “L’isola che c’è” scritto dal giornalista della Rai Antonello Perillo per i tipi delle Edizioni La Conchiglia di…

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La Grotta Oscura, enigma di una caverna scomparsa – IL MATTINO

Si presenta domani alle 19 a Capri, nella Limonaia dell’Hotel Syrene, il libro di Antonello Perillo «L’isola che c’è. Capri raccontata ai ragazzi» (Edizioni La Conchiglia), con Roberto Ciuni e Alessandra Lonardo. Di seguito pubblichiamo uno stralcio del libro di Antonello Perillo A Capri c’è finanche una grotta… scomparsa! Nessuno può più visitarla dal lontano 15 maggio del 1808, quando il suo ingresso fu invaso da massi e detriti, per una frana che distrusse anche la…

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Se lo storico si fa poeta per amore – IL MATTINO

di Roberto Ciuni Leggendo Giuseppe Galasso torna il piacere che danno i maestri di storia, quei narratori della vita dei popoli capaci di comunicare il gusto della letteratura insieme alla ricostruzione degli eventi. Tanto la sua penna corre fluida tra specie umanistiche diverse, da ricordare la grande stagione dell’elzeviro di terza pagina che ha avuto autori d’alto livello, ognuno scienziato nel proprio campo, come Amedeo Maturi, Federico Zeri, Mario Praz, per citarne soltanto qualcuno. Tanto…

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