di Pier Luigi Razzano Ripubblicato “Un sogno di Armageddon” il libro che lo scrittore inglese ambientò sull’isola Anno 3000 dopo Cristo, apocalisse a Capri. Il cielo sopra l’isola si fa spettrale, annerito da uno sciame di aerei che sorveglia la popolazione. Dagli altoparlanti disposti ovunque sull’isola solo un’unica, ripetitiva canzone di propaganda che inneggia alla guerra. Tra le stradine risuona agghiacciante la marcia delle truppe del dittatore Evesham. Ben prima degli scenari distopici prefigurati da Jack London nel “Tallone di ferro” e da Eugenij Zamjatin in “Noi” agli inizi del Novecento, con oltre…
Continue readingdi Sossio Giametta Isabella Ducrot, napoletana, 1931, fu nella sua città una famosa bellezza, di cui in tarda età porta ancora i segni. Poi si trasferì a Roma, dove vive e lavora. È una brava pittrice, una gran coltivatrice di rose e si occupa di arte applicata e di tessuti. Ha scritto vari libri, l’ultimo di narrativa è Fallaste corazon (Il Notes Magico). Con le Edizioni La Conchiglia di Capri ha pubblicato un aureo libretto con…
Continue readingdi Pier Luigi Razzano Le biografie accurate, senza tralasciare di essere appassionate, ristabiliscono verità storica e smontano le leggende riprodotte da fonti incerte. Quella di Enrico Caruso fu un vero romanzo e va ricostruita con l’esattezza di documenti, come fa Francesco Canessa in “Ridi pagliaccio. Vita, morte e miracoli di Enrico Caruso”, pubblicato dall’Edizioni La Conchiglia (volume che l’autore presenta stasera alle 18 all’Operà Cafè del Teatro San Carlo accompagnando la discussione con l’ascolto di rare…
Continue readingSe n’è andato nel 2005. In Piazzetta ancora ricordano i suoi pantaloncini colorati, da allora detti “alla Capri”, le sue feste e notti brave a Marina Piccola. Già il suo nome è sinonimo d’altri tempi: Alessandro Maria Galeazzo Ruspoli. Per tutti Dado: Totò lo prese a modello per il suo personaggio ne “L’imperatore di Capri”. Più che un dandy all’italiana, aristocratico e donnaiolo, Dado è un simbolo: il retaggio di quel decennio dorato che ha…
Continue readingdi Pier Luigi Razzano Una manager dell’editoria con 350 titoli in catalogo Inaugurò il primo locale per la vendita di testi nel 1981 e subito diventò un punto di riferimento. Tante presentazioni e mostre, poi i primi ospiti illustri: da Fernanda Pivano a Leonardo Mondadori o lo storico dell’architettura Roberto Pane. I primi volumi a firma di Ettore Settanni Ogni sua parola riduce poco alla volta, fino a cancellare, il quotidiano chiasso dei turisti…
Continue readingdi Giulio Baffi «Un racconto quasi in prima persona, folto di ricordi diretti, di confidenze raccolte, di apprendimenti raggiunti sul campo e di analisi razionali condite da quel tanto di cultura che basta»: così Francesco Canessa dice del suo libro “Attori si nasce” ovvero “protagonisti e grande famiglie del teatro napoletano”. E se è vero che attori si nasce, è vero anche che la vita di ogni nato-attore è a volte intreccio appassionante che…
Continue readingGli stranieri in fondo sono come Ulisse. E grazie a loro se Capri si ritrova at centro di un vero e proprio mito che porta la firma dei francesi, tedeschi, inglesi, russi. Ultimi vennero gli Americani. Ed ecco che Roberto Ciuni, ex direttore del “Mattino” e autore ormai di un intero scaffale di letteratura caprese, li ritrae in “Stelle e strisce sui Faraglioni. Gli Americani a Capri (1943 45)”, edito da La Conchiglia (pagg.287, 20…
Continue readingdi Vera Mocella Due convegni a quasi due mesi dalla consultazione referendaria sulla fecondazione assistita offrono lo spunto per una riflessione sullo stato del dibattito in Italia legato al grande tema della bioetica. Si è dato inizio alla riflessione ieri nell’ambito del festival di Ravello che ha ospitato il dibattito: “La vita naturale/artificiale. Biogenetica e bioetica: bambini o cellule?”, a cui hanno partecipato esperti della medicina, della genetica e della sociologia come Edoardo Boncinelli, Carlo…
Continue readingdi Stella Cervasio IL LOGOS e Capri. Quanto abbia il primo giovato alla seconda, è sotto gli occhi di tutti. Pochi sono i luoghi che oggi vantano una biblioteca a loro dedicata di incredibile vastità e non limitata al “vedutismo” letterario. Uno su tutti, i Frammenti postumi” di Lea Vergine, che resta memorabile per aver unito la geografia dell’isola a quella delle dimore che hanno ospitato e generato il pensiero e la produzione artistica. “Capri:…
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