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I luoghi della parola, poesie sull’isola azzurra – IL MATTINO

di Fabrizio Coscia Riportare a Capri la cultura dell’ospitalità e l’ospitalità della cultura, come ai tempi di Donna Lucia Morgano e il suo storico caffè «Zum Kater Hiddigeigei», che fu raccordo centrale di quel mondo di esuli, artisti, intellettuali, aristocratici e scapigliati che tra fine ‘800 e metà ‘900 scelsero l’isola come patria elettiva. E questo l’obiettivo, ambizioso, di «Capri: i luoghi della parola», manifestazione estiva che nasce dalla irriducibile passione per la storia culturale…

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Castelar e il chiasso dei napoletani, «greci degenerati» – IL MATTINO

di Teresa Cirillo Sirri Come altri scrittori iberici che visitano Napoli tra l’Otto e il Novecento, Castelar contribuisce a colorire, nel bene e nel male, il variegato affresco partenopeo, ad analizzare con acribia e partecipazione emotiva una città che può suscitare ogni genere di reazione, tranne l’indifferenza. Castelar spesso mette a confronto la vita partenopea con quella che si conduce nelle città spagnole e non tarda a rintracciare un sotterraneo legame culturale che ancora unisce…

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Norman Douglas un figlio del sole venuto dal Nord – IL MATTINO

di Giuseppe Merlino CALABRIA!, appena il nome è pronunziato, un mondo nuovo si presenta alla nostra mente: torrenti, fortezze, tutta la prodigalità dello scenario di montagna, cave, briganti e cappelli a punta; orrori e magnificenze senza fine!». Così scriveva, nel 1852, lo scrittore e pittore inglese Edward Lear nei suoi diari di viaggio nel sud dell’Italia, e nell’euforico disordine dei dettagli si sente lo sguardo eccitato del paesaggista che scopre cose nuove e si affanna…

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Sfida futurista a Capri nel segno della provocazione – IL MATTINO

di Maria Vittoria Vittori Giudizi senza appello, quelli che amava emettere il Grande Capo futurista Filippo Tommaso Marinetti, e per temperamento, innato, e per gusto della sfida, successivamente appreso in quanto redditizio ai fini del battage pubblicitario. Cosicché il bianco e il nero, il futurismo e il passatismo, la vitalità e il putridume risultano sempre separati da una lama ben affilata: di là i Guidogozzano e i crepuscolari tisici, di qua i rigogliosi giovanotti futuristi;…

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Capri, non solo luogo di mare ma anche tanta archeologia – IL MATTINO

di Marina Guardati Corredato da una buona bibliografia, esce oggi edito da La Conchiglia Percorsi archeologici dell’isola di Capri di Adelia Pelosi (luglio 2003, pp.345, euro 14,00); ii volume sarà presentato a Capri al Quisisana stasera alle 19 da Stefano De Caro e Carlo Knight. E un lavoro agile che, con le notizie storiche e il necessario rinvio a Mangoni, Beloch e Maiuri, porta per mano il lettore che voglia visitare con intelligenza l’isola: i…

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E Capri lo celebra con ”L’isola dei baci” – IL MATTINO

Anche Capri ricorda Marinetti: uscirà per il prossimo ottobre presso le Edizioni La Conchiglia, con una prefazione di Sergio Lambiase, il libro di Filippo Tommaso Marinetti e Bruno Corra, «L’isola dei baci». Il libro, edito nel 1918, descrive una Capri “assediata” da omosessuali, pervertiti e decadenti coinvolti in un epico scontro finale con le travolgenti irrisioni futuriste in un’inverosimile Grotta Azzurra: la Capri caotica, allegra e scostumata degli inizi secolo contro le nuove tensioni culturali…

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Cacciari e l’amor «ch’a nullo amato amar perdona» – IL MATTINO

di Titti Marrone «È l’esempio più alto della straordinaria capacità di Dante di esprimere i sentimenti con assoluta, geometrica precisione», dice Massimo Cacciari parlando del V Canto dell’Inferno, noto come «il Canto di Paolo e Francesca» e riduttivamente indicato come quello dei lussuriosi, dei peccatori carnali. Il filosofo lo leggerà stasera alle 19:30 sulla terrazza panoramica del Caesar Augustus nell’ambito delle attività culturali organizzate dalla libreria «La conchiglia» con Eugenio Mazzarella. E certo non sarà…

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Le radici dell’odio – IL MATTINO

di Titti Marrone La legittimazione di Israele Dice che Napoli lo affascina «soprattutto peril suo lato oscuro, così presente nella sua storia lontana e nella stessa vita quotidiana. Dice che volentieri andrebbe in giro per i suoi vicoli, magari in compagnia di Erri De Luca, «di cui apprezzo i romanzi». Ma Abraham Yehoshua è solo di passaggio: a Capodichino, dove arriva con la moglie Ika nell’assolato pomeriggio, lo accoglie il filosofo Giuseppe Lissa con la…

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