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L’isola sempre più laboratorio di culture, dice Ausilia Veneruso, che con Riccardo Esposito ha fatto nascere ‘La Conchiglia’.

di Ermanno Corsi Ogni libro è un isola. Idea molto suggestiva, ma perché? Ausilia Veneruso, “signora del libro” per definizione e per unanime investitura, non aspettava una domanda più gradita. Con un espressione gioiosa risponde subito: “Perché ogni libro ha una sua completezza; è un piccolo grande universo con un’anima che deve continuamente agire e aprirsi al mondo”. Visto che parliamo di Capri, qual è la vera anima, quale lo spirito segreto dell’isola? La risposta…

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Nuova libreria, la Conchiglia fa il tris a Capri – IL MATTINO

Libro in crisi, d’accordo. Però ogni tanto qualche segnale in controtendenza arriva. Stavolta viene da Capri, dove La Conchiglia, libreria ed edizioni ha inaugurato il suo nuovo “Books&Art” nei pressi di Piazza Umberto I. La Conchiglia, libreria e casa editrice, fondata da Ausilia Veneruso e Riccardo Esposito ha così un terzo punto di riferimento. Dopo gli scaffali e le vetrine di Anacapri, di Via Botteghe a Capri, approda in “Piazzetta”. La nuova libreria è stata concepita…

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I luoghi capresi della parola, apre De Luca – IL MATTINO

di Donatella Trotta Parole scritte, pensate, evocate. Parole recitate e declamate, vissute e dialoganti, intessute con il filo dell’intelligenza delle emozioni in quindici eventi ospitati in luoghi di particolare magnetismo ambientale, refrattari all’omologazione vacanziera e inclini al raccoglimento interiore. E alla riflessione. Si intitola «Capri: i luoghi della parola» la terza edizione della rassegna promossa con crescente successo dall’Associazione culturale La Conchiglia dei librai-editori Ausilia Veneruso e Riccardo Esposito che partirà questa domenica alle 19,…

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Da Capri alla capitale – CORRIERE DEL MEZZOGIORNO

di Francesco Durante Tutto incominciò oltre vent’anni fa in un bugigattolo di via Parroco Canale, stretto calle nella casbah di Capri. Era una scommessa, o poteva sembrarlo: in paese, una libreria c’era già. Anzi, ce n’erano due. Ma quella lì, così piccola e così accogliente, dava subito un’altra idea: l’idea di un luogo che, prima ancora di essere una bottega, ambiva a essere un’occasione d’incontro, un ritrovo per amici e, magari, un laboratorio per inventarsi…

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